Cosa scrivere su un curriculum per renderlo efficace e di successo? I nostri consigli su formato, struttura, e contenuti del curriculum vitae.
La prima informazione da tenere bene a mente è che non esiste un solo curriculum che va bene per tutte le offerte di lavoro. Di conseguenza, non dovresti preoccuparti di come scrivere un solo curriculum di successo, da utilizzare per ogni candidatura.
Se vuoi scrivere un CV a prova di selezione devi:
Se hai un vecchio cv generico già pronto, diventerà il tuo cv storico, quello dove di volta in volta andrai ad aggiungere ogni tua esperienza formativa, professionale, di volontariato e via dicendo.
Ma attenzione: il cv storico non va utilizzato per le tue candidature.
Il formato del cv da utilizzare dipende:
I contesti di tipo accademico spesso richiedono l’utilizzo del cv in formato Europass.
Anche nei casi in cui l’annuncio di lavoro richiede esplicitamente di inviare il cv in formato Europass, attieniti alle indicazioni.
In tutti gli altri casi, scegli un cv con un formato grafico. Sul web ci sono tantissimi siti che permettono di creare un curriculum con una grafica accattivante.
Il cv grafico ti permette di evidenziare le informazioni che desideri mettere in risalto agli occhi del selezionatore, o del datore di lavoro.
Ad esempio, se sei un neolaureato senza esperienza, puoi mettere in luce la tua formazione e le tue competenze trasversali.
Se invece lavori da anni, farai notare le esperienze professionali più attinenti con la posizione professionale per la quale ti stai candidando.
Quante sezioni ha un cv?
Non esiste una regola fissa per il numero di sezioni da inserire in un curriculum, ma in linea di massima cerca di inserirne alcune fondamentali.
In questa sezione descriviti brevemente, in modo professionale.
Cerca di delineare in poche righe il tuo titolo di studio, il tuo settore di intervento e le informazioni che ritieni più utili per ricoprire una determinata posizione.
Compila e valorizza il tuo profilo utilizzando termini professionali. Puoi anche indicare la tua posizione desiderata.
Esempio per Addetto al Controllo della Qualità Alimentare: Sono laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari con il massimo dei voti, gestisco un blog sulla qualità alimentare dove potrete leggere i miei articoli sull’argomento, ho affinato le mie competenze con un corso di formazione per Consulente e Auditor Interno HACCP, la posizione che desidero ricoprire è Addetto al Controllo della Qualità Alimentare.
Se rispondi ad un annuncio, assicurati di inserire in questa sezione alcune parole chiave dell’annuncio stesso.
Queste informazioni vanno inserite in una parte ben visibile del cv. Ad esempio in alto a sinistra, in modo che il selezionatore le trovi subito, senza difficoltà.
In una società sempre più digitale, è bene avere tra le informazioni di contatto almeno un canale digitale, come Skype, LinkedIn o un blog, per mostrare che siamo al passo coi tempi.
Solo se non hai alcuna esperienza professionale, puoi tralasciare queste informazioni e passare al paragrafo successivo.
In tutti gli altri casi, è bene mettere immediatamente le esperienze professionali, soprattutto se pertinenti con la posizione per la quale ti stai candidando.
Se hai svolto tirocini o stage, puoi inserirli in questa sezione.
Per ogni posizione professionale ricoperta, ricorda di inserire sempre in modo preciso le seguenti informazioni:
Ruolo ricoperto
Data di inizio e di fine
Azienda/Società/Struttura
Principali attività svolte
Ad esempio: Addetto al Controllo della Qualità Alimentare
09-2020/in corso
Ferrero S.p.a., Roma
In questa sezione inserisci i corsi di formazione e i master frequentati, citando quelli significativi per durata o per certificazione rilasciata.
Includi le principali informazioni relative a:
Qui puoi segnalare eventuali lauree e diplomi, dando indicazioni precise su:
Metti in risalto le principali competenze specifiche relative alla posizione professionale per la quale ti stai candidando.
Quelle che hai acquisito con la formazione, con i tirocini, e con eventuali lavori svolti.
Esempio per Addetto Controllo Qualità Alimentare:
Se nel profilo professionale sei riuscito a riassumere tutte le tue principali competenze trasversali, puoi evitare di inserirle nuovamente. Altrimenti le puoi descrivere, contestualizzando le attività con cui hai appreso quelle determinate competenze.
Ad esempio: Capacità comunicative e relazionali apprese durante l’attività di formatore volontario per la Food Onlus.
Tra queste competenze, indica quelle più importanti e “in linea” con la posizione professionale che hai scelto come tuo obiettivo.
In questa sezione puoi inserire le principali competenze digitali che possiedi, citando anche i nomi dei principali Software che sai utilizzare.
Puoi annotare anche se hai ottenuto patentini o attestati.
Elenca le lingue che conosci, il livello di conoscenza - base, intermedio, avanzato, oppure A1, B1, C1 - ed eventuali certificati.
All’occorrenza, puoi decidere di aggiungere altre sezioni facoltative.
Ad esempio puoi mettere in luce la tua disponibilità a trasferimenti o trasferte, oppure sottolineare determinati interessi extra professionali in linea con la posizione che vuoi ricoprire. O ancora, potresti dare risalto alla tua attività di volontariato, se rientra nei valori o negli ambiti di intervento della realtà professionale a cui vuoi inviare la candidatura.
È fondamentale inserire nel curriculum l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. In alcuni annunci di lavoro, viene espressamente richiesto di aggiungerla al cv.
In mancanza, il cv potrebbe essere automaticamente scartato, perché di fatto i recruiter non potrebbero “trattare” i tuoi dati per questioni legate alla normativa sulla privacy.
Ti basterà scrivere una breve dicitura, come:
Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 GDPR 679/16.
Ricordati di aggiungere anche la tua firma in fondo al curriculum.
Prima di inviare il cv, preferibilmente in formato PDF, assicurati che:
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